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Socio sanitario

| Categoria: Socio sanitario

R.S.A. Arceto

2013

Dettagli progetto

Località:  Arceto di Scansiano (RE)
Nazione: Italia
Data Progetto: 2013
Superficie di intervento: 3.000 mq

 

 

 

 

 

 

 

 

 Descrizione intervento

Il centro RSA di Arceto dopo anni di attività ha richiesto un’importante intervento di ristrutturazione ed ampliamento .

L’opera vuole incrementare la struttura integrando una nuova ala al corpo esistente e al contempo migliorare i servizi presenti e garantire la piena interfaccia tra zona nuova ed esistente.

Complessivamente la struttura raggiungerà una superficie di oltre 3.000 mq  suddivisi su 3 piani per ospitare una pluralità di servizi sul territorio quali casa protetta per anziani non autosufficienti, centro diurno integrato per anziani e alloggi per anziani parzialmente autosufficienti.

Al suo interno quindi ci saranno tutte le zone comuni necessarie come soggiorno, pranzo, palestra, le camere con servizi igienici dedicati e nuove tipologie di mono o bilocali per la sistemazione di anziani.  La posizione della struttura e la conoscenza degli orari di funzionamento ci hanno spinti verso una soluzione di tipo a volume di refrigerante variabile per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, soluzione che si è ben sposata con la volontà di avere un impiantistica funzionale e performante con un’attenzione particolare verso le energie rinnovabili. Sulla copertura della nuova ala sono state così posizionati pannelli solari coniugati al sistema a refrigerante per la produzione di acqua calda sanitaria e un impianto fotovoltaico da circa 5 Kw di picco  per venire incontro ai consumi elettrici della struttura.

In fase progettuale è stata posta particolare attenzione all’integrazione con il corpo esistente, dotato già di propria impiantistica, così da avere il più possibile una centralizzazione del sistema e una facile lettura. L’intervento ha richiesto anche uno studio approfondito riguardo al dimensionamento ottimale dell’impianto antincendio così da verificare le caratteristiche richieste dall’acquedotto cittadino e dimensionare le linee di distribuzione.

La considerazione di ogni aspetto ha consentito alla committenza di determinare la sequenza dei lavori più appropriata alle proprie necessità finanziare al fine di conseguire l’ultimazione dell’intervento nel miglior modo possibile.



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