1998
Dettagli progetto
Località: | Modena (MO) |
Nazione: | Italia |
Data Progetto: | 1998 |
Superficie d’intervento: | 4.000 mq |
Potenza termica: | 700, 0kW (Caldaia a condensazione) |
Descrizione intervento
La Corte, situata a Bomporto a 15 km da Modena sulle rive del fiume Panaro, è composta da tre corpi: la Villa centrale e due fabbricati laterali simmetrici, sormontati l’uno dalla Torre dell’Orologio, l’altro dalla Torre della Meridiana.
Il complesso, dopo un accurato restauro, è organizzato per ospitare, nelle numerose sale di diverse dimensioni e dotate delle più moderne tecnologie, eventi pubblici e privati quali meeting aziendali, convegni, cene di gala, cerimonie private, concerti. All’interno si trovano una sala plenaria di 460 mq divisibile in due sale da 200/400 posti ed altezza 3.50 mt. Una sala da 220 posti, una da 150 posti, una da 100 posti e due da 70 posti. Sale banchetti fino a 500 ospiti, 4.000 mq di esposizioni interne e 15.000 mq esposizioni esterne Parcheggi base per 350 auto.
Le terre in cui sorge Villa Cavazza ed i relativi insediamenti facevano parte dell’enorme patrimonio che nel Medioevo possedeva l’Abbazia di Nonantola (Modena), le cui vaste proprietà si estendevano anche in Italia Centrale ed in Francia.
La struttura ha sempre avuto la caratteristica architettonica di essere una corte chiusa: da qui il nome Corte della Quadra. La Quadra infatti è la costruzione centrale, chiamata comunemente dagli abitanti del luogo Palazzo della Quadra, Palazzo Cavazza ovvero Villa Cavazza. L’insieme è composto da tre corpi: la villa centrale e due fabbricati laterali, simmetrici e sormontati l’uno dalla torre dell’Orologio, l’altro dalla torre della Meridiana. I fabbricati con portici e ali laterali formano la corte che si apre di fronte alla villa.
La trasformazione architettonica, avvenuta sugli edifici precedenti, ha lasciato ben visibili ed integre parti più antiche: le sale a piano terra dell’Ala dell’Orologio e la parte dei portici sormontati dalle torri. Nella villa centrale, al primo piano, vi è un salone da ballo e da musica a doppia altezza, con balaustra, che ricorda quello maggiore del Palazzo Ducale di Modena. Il recente ed accurato restauro, durato oltre dieci anni, ha ripristinato il complesso immobiliare permettendone l’utilizzo per eventi pubblici e privati.
Tutte le sale sono dotate di aria condizionata e ricambio dell’aria, e l’impianto di riscaldamento farà capo ad una centrale termica dove sono collocate due caldaie da 350 kW cadauna.
Oltre alla progettazione degli impianti meccanici ed elettrici, si è provveduto anche a redigere pratica di prevenzione incendi per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi.